2007-2011: Fundraising Now! festeggia i 4 anni

Era il 21 gennaio 2007 quando, più per gioco che con la convinzione di trarne un’occupazione permanente, nasceva Fundraising Now!. Eppure qualcosa doveva essere nell’aria perché da allora il numero di blog e siti dedicati al fundraising si è moltiplicato (tra alti e bassi), il fundraising ha trovato un luogo in cui ritrovarsi e crescere (il festival del fundraising), sta faticosamente trovando una sua associazione (l’Assif) e anche temi come il fundraising online e l’innovazione applicati al marketing non-profit sono diventati attuali e di moda tanto da essere, oggi, nel programma dei principali corsi di studio dedicati alla raccolta fondi (e qui il mio grazie va ai tanti che in questa materia e nel sottoscritto come formatore hanno creduto).

Fundraising Now! ha attraversato tutto questo cercando sempre di essere nel vivo del dibattito e, soprattutto, cercando di accompagnare e promuovere ogni tentativo di far uscire il movimento dei fundraiser italiani dalla situazione di semi-clandestinità in cui si trovava riportando al centro, invece, una moderna cultura del dono.

Proprio per questo credo sia giusto festeggiare questi primi 4 anni con la quarta puntata del mio personale omaggio al mondo del fundraising: Blogger italiani per il fundraising.

L’ultima puntata era del 2008 (https://fundraisingnow.wordpress.com/2008/10/21/blogger-italiani-per-il-fundraising-iii/) e da allora lo scenario è parzialmente mutato. Alcuni nomi storici, come Lentati Blog, hanno chiuso da tempo. Più recentemente hanno chiuso anche i Blog di Fabio Latino, Raffaele Coruzzi, Matteo Paolini e con mio sommo dispiacere anche la bellissima esperienza di Virginia Tarozzi, inviata ad Oxfam Irlanda, si è interrotta. Altri blog, se non proprio chiusi, da tempo non aggiornano più le loro pagine e in alcuni casi ne sento davvero la mancanza (non me ne vogliano gli altri, ma il Diario del fundraising di Daniele Fusi spero che presto ritorni a macinare contenuti).

Fortunatamente il movimento continua a essere effervescente e alcuni nuovi blog e siti si sono affacciati alla ribalta.

Parto proprio da loro.

Fundraising and communication il bel blog di Elena Zanella, fundraiser anche lei di scuola Lentati, che non smette di ricordarci dalle sue pagine quanto sia importante il rapporto tra raccolta fondi e comunicazione.

Fundraising Km Zero blog sul fundaising per le piccole organizzazioni non-profit di Riccardo Friede. Ricco di suggerimenti a misura di quelli che pensano ancora che la raccolta fondi sia solo un lavoro da grandi nomi con investimenti milionari.

Fundraising Mix altro blog di un fundraiser in erba, Davide Moro, appassionato di Fundraising 2.0 e di innovazione. Davide sarà mio studente al Master in fundraising e sono sicuro che sarà un allievo stimolante.

MBS Fundraising Blog 4 consulenti  per il fundraising bolognesi animano un blog interessante e organizzano momenti di formazione a Bologna dal titolo I venerdì del fundraising (http://www.ivenerdidelfundraising.it/)

Be a fundraiser il blog di Raffaele Piccilli. Uno sguardo dal sud al fundraising e alla comunicazione sociale, ma anche un piccolo esempio di pensiero laterale: difficilmente troverete altrove i contenuti presenti in questo che è sicuramente uno dei blog più attivi dell’ultimo anno.

Sperimentare il fundraising di Alberto Ghione. Blog continuamente attivo e pieno di suggerimenti, ma anche attento a portare in primo piano i temi del dibattito più alto del non-profit, a cominciare da quello della gestione delle risorse umane.

Fundraising per le associazioni di volontariato di Erica e Anna, impegnate nel mondo del volontariato e sempre attente a dare indicazioni utili per quello che Luciano Zanin chiama “fundraising di strada”. Inizia a essere poco aggiornato… ma tenete duro ragazze.

Ed ecco alcune solide certezze

Fare Fundraising di Francesco Quistelli. Anche Francesco ha diradato la frequenza dei suoi post, ma dopo la lunga serie dei post sul “fare fundraising” negli ultimi tempi ha spesso proposto temi di politica del non-profit e di strategia che ritengo davvero interessanti e ricci di ispirazione.

Internet-Fundraising di Francesco Santini. Segnalazioni dall’Italia e dal mondo di campagne, iniziative online, blog e software opensource, ma anche da qualche mese ottime recensioni di siti italiani. Da seguire sempre con estrema attenzione.

Fundraising per il non-profit di Beppe Cacopardo. Segnalazioni di eventi, campagne, convegni e articoli sul blog di uno dei consulenti italiani al fundraising di più vecchio corso e mio collega nel consiglio direttivo di Assif.

Il Blog di Valerio Melandri, il primo dei blog italiani sul fundraising ma anche il luogo da cui molte delle cose che sono successe in questi anni nel settore sono partite. Continua così professore!

Finisco con alcuni fuori categoria

Fundraising.it: il sito, curato dal solito Francesco Santini e il vero punto di riferimento del settore in Italia.

Assif: il sito dell’Associazione Italiana Fundraising che in questi giorni sta subendo alcune trasformazioni di cui spero di darvi presto notizia.

Mailing Fundraising: la più ampia raccolta di mailing cartacei del terzo settore italiano. Qualsiai strumento voi utilizziate un vero e proprio tesoro da esplorare.

Donare Blog: sebbene sia un blog c anonimo reato soprattutto per tirare su soldi e per fare posizionamento sui motori di ricerca da visibilità su molte campagne di raccolta fondi e vale la pena buttarci un occhio ogni tanto.

Comunicazione Sociale. Il blog dell’amico Marco Valenti è una vera bibbia su tutto quello che bolle in pentola in Italia e nel mondo in termini di comunicazione non-profit

Quinonprofit. Sebbene Carlo Mazzini non sia né un fundraiser né un comunicatore sociale (con sua somma gioia) ma un esperto di fisco e non-profit ci sono due motivi per cui non potete perdervi questo blog: il primo è che un buon fundraiser dovrebbe avere anche una solida preparazione giuridica e fiscale; il secondo è che Carlo ha una scrittura tagliente, irriverente, affilata e graffiante come nessun altro!

Io per ora ho finito, ma ogni integrazione è, come al solito, ben accetta.

IO Proteggo i bambini… e mi metto in giallo!

Poche parole, solo per ricordarvi che siamo entrati nel vivo della settimana mondiale per la prevenzione della violenza sui bambini (13-19 novembre) e Terre des Hommes anche quest’anno ha lanciato la campagna IO Proteggo i bambini.

Credo che ormai quasi tutti i miei pochi e affezionati lettori sappiano cosa abbiamo fatto e sicuramente ci tornerò perché io stesso ho lanciato una mia personalissima sfida su Facebbok (http://apps.facebook.com/sponsor-me/campaign/io-proteggo-i-bambini) che andrà avanti per diversi mesi.

Quello che mi preme ricordarvi è che questa settimana è importante e urgente il vostro aiuto per:

IO Proteggo i bambini - Terre des Hommes

Il logo della campagna IO Proteggo i bambini di Terre des Hommes

mettere la rete in giallo: lo scorso anno 300 siti hanno partecipato alla campagna e quest’anno vorremmo superarci. Partecipare è facile: trovate a questa pagina http://www.mettitingiallo.org/attivati tutti i materiali e potete scegliere se inserire un fiocco, un corner banner o il logo della campagna o semplicemente scrivere un post… ogni contributo è importante per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione della violenza;

– donare con un SMS al 45509: il numero è valido fino al 21 novembre e perciò mancano davvero pochi giorni, ma sono giorni fondamentali per riuscire a raggiungere l’obiettivo di aiutare i bambini vittime di tortura di Bogotà, in Colombia, e i bambini di strada di Nouakchott in Mauritania.

Ogni aiuto è fondamentale per raggiungere questo obiettivo: usiamo il nostro cellulare, facciamo circolare il video in testa a questo post, scriviamo email o messaggi in chat ai nostri amici, pubblichiamo post o mettiamo in giallo i nostri blog e siti, contaminiamo facebook, friendfeed e  ogni altro social network per le ultime ore di questa grande maratona umanitaria.

Un grazie di cuore a tutti

ps.: tutte le informazioni sulla campagna le trovate su: www.ioproteggoibambini.it

Sudafrica 2010: tutti in campo contro il traffico dei bambini

Il 22 aprile a Roma Terre des Hommes ed Ecpat hanno lanciato una campagna congiunta dal titolo “Sudafrica 2010: tutti in campo contro il traffico di bambini.”

Il tema, quello del traffico dei bambini, è un tema di cui Terre des Hommes è stata forse la prima organizzazione italiana a occuparsi, così come se oggi c’è in Italia una delle migliori leggi al mondo contro il turismo sessuale lo si deve in buona parte all’opera di Terre des Hommes e di chi all’epoca in questa organizzazione lavorava. Per questo quando i miei colleghi dal Mozambico e dallo Zimbabwe m hanno segnalato l’aumento del numero dei bambini vittime di traffico verso il Sudafrica, anche a causa dell’approssimarsi dei mondiali ho subito pensato che fosse nostro dovere darci da fare… Così ho lanciato qualche idea al mio staff e ho raccolto l’adesione di un’altra organizzazione che su questo tema si è da sempre impegnata: Ecpat, presieduta da uno dei miei maestri, Marco Scarpati.

Su Fundraising Now! però non vi voglio parlare dei contenuti della campagna (né di tutta la sua articolazione), ma solo di quello che abbiamo cercato di fare in termini di coinvolgimento del mondo di Internet.

Innanzitutto il sito, o meglio il modo stesso in cui è stato costruito: www.tuttincampoperibambini.it realizzato praticamente in casa da Terre des Hommes con l’uso della piattaforma gratuita di blogging wordpress. Oggi WordPress, che serve anche per fare blog semplici come questo, è diventato sempre di più un sistema avanzato di content management, potente, flessibile, ottimo sia per la creazione di un sito Internet che di un social network che di uno store di ecommerce. E tutto questo… gratis!

Il sito, costruito partendo da un template grafico esistente (ne trovate a migliaia in rete da adattare alle vostre esigenze) è costruito su due aree: la prima è dedicata totalmente ai video e alle news.

Il primo dei due video è destinato a essere viralizzato online e lo trovate all’inizio di questo post.

Il secondo è un vero e proprio spot realizzato grazie alla creatività di Elio Buccino e Marco Turconi di Goettsche e la produzione di Donalda e che sarà ospitato nelle prossime settimane da diverse televisioni locali e dalla RAI che alla campagna ha dato il suo patrocinio. Ovviamente l’augurio è che anche questo video circoli in rete il più possibile. Eccolo qui:

L’approccio a Internet però non poteva fermarsi all’ormai classica viralizzazione di contenuti online: ecco perché ho provato a lavorare sul tema “mondiali di calcio e tifo” anche in termini nuovi. Da qui sono venute fuori alcune idee che abbiamo lanciato poi sul sito. Le passo velocemente in rassegna…

IL CAMPIONATO DELLA SOLIDARIETA’ di Terre des Hommes:

La prima novità è il lancio del primo Campionato della Solidarietà su Facebook. Un’idea semplice semplice su cui nelle prossime settimane cercheremo di coinvolgere le migliaia di tifosi italiani che sono per il “gioco pulito” e che vogliono dire “io tifo per i bambini”

Il gioco è facile: scegli la maglietta della tua squadra del cuore (che al posto dello sponsor a scritto su “io tifo per i bambini”, scegli l’immagine di un bambino e clicchi… La squadra che avrà ricevuto il maggior numero di voti all’11 luglio vincerà il primo campionato della solidarietà grazie ai suoi fantastici tifosi che potranno vestire il loro profilo su facebook proprio con la loro maglia del cuore (qui la galleria di serie A e B tra cui scegliere).  Il voto viene conteggiato una sola volta, per cui se volete far vincere la vostra squadra del cuore non vi resta che invitare quanti più amici possibile a votare: http://apps.facebook.com/campionatosolidale/.

TWITTERGOAL

Altra novità, almeno nel panorama non-profit italiano: una campagna su twitter basata sugli #hashtags. Come funziona? Vai su Twitter e scrivi in 140 caratteri perché scendi in campo per difendere i diritti dei bambini. Ogni frase deve iniziare così “#tuttincampoperibambini”. Le frasi vengono poi riprese sul sito e contribuiscono a creare i contenuti stessi del sito. Qualche esempio di cosa potete scrivere in 140 caratteri (e molto meno)?

1. #tuttincampoperibambini perché sono il futuro del mondo
2. #tuttincampoperibambini per combattere ogni forma di sfruttamento
3. #tuttincampoperibambini: io l’ho fatto è tu? Unisciti a me su www.tuttincampoperibambini.it

(qui trovate qualcosa in più sul tema: http://hashtags.org/)

MANIFESTATI

L’ultima proposta la trovate qui su: http://www.tuttincampoperibambini.it/scendi-in-campo/manifestati. E qui siamo sui classici, almeno per Terre des Hommes, perché vi chiediamo di metterci la faccia… e questa volta anche  qualsiasi cosa che manifesti il vostro tifo: uno striscione colorato, un cartello, la maglietta, la sciarpa, il gagliardetto o il cappellino della vostra squadra del cuore: l’importante è che ci sia scritta almeno una di queste 2 frasi:

-      IO tifo per i bambini
-      Tutti in campo per i bambini

Be’, noi anche questa volta ci siamo sforzati di fare qualcosa di nuovo, anche online… Io spero che sia di vostri gradimento (e aspetto i vostri feedback, anche quelli negativi), ma soprattutto spero che ci aiuterete a passare parola e a far partecipare quante più persone possibile, perché la vera partita da non perdere è quella CONTRO LA TRATTA DEI BAMBINBI.

Scendi in campo anche tu su: http://www.tuttincampoperibambini.it/

Regali solidali: con i Superegali di Terre des hommes la comunicazione sociale si apre ai nuovi media

Il secondo capitolo sui Regali solidali natalizi lo dedico a Terre des hommes  e ai suoi Superegali, arrivati ormai al terzo anno.

Diverse le novità, ma inserite su una infrastruttura tecnologica stabile e su una grafica solo leggermente modificata con un layout natalizio.

La prima novità, quella immediatamentem visibile, è l’ingresso di un nuovo testimonial, affianco alla nostra Luciana Littizzetto: il cattivissimo e sfigatissimo Cattivik, convertitosi per il Natale alle opere di bene digitali.

Cattivik fa da filo conduttore e da trait-d’union anche tra il mondo dei regali di Natale di Terre des hommes e quello dei nuovi media con due applicazioni sviluppate ad hoc per l’iphone/ipod e per facebook.

Della prima vi ho già parlato qualche settimana fa (qui il post), dell’altra invece (appena sbarcata sul social network più amato dagli italiani) vale la pena spendere due parole.

Si tratta di una versione semplificata di “Scopri quanto sei Cattivik” in cui l’utente può cimentarsi con dieci domande alla volta, mettendo alla prova la sua conoscenza degli usi e costumi del sud del mondo e introducendosi anche alla storia di Terre des hommes che l’anno prossimo compirà i suoi primi 50 anni di vita a livello internazionale.

Il gioco permette di coinvolgere e sfidare i propri amici in un’insolita gara ma anche di innescare il passaparola su Facebook alla scoperta del sito di donazioni online “Superegali.org”.

L’ultima novità sono ovviamente i regali, i doni che per Natale vi chiediamo di fare ai bambini e alle comunità dei paesi con cui lavoriamo. Insieme a molte conferme, come le vaccinazioni, i check up medici, i test aids, i kit scolastici, i kit di irrigazione o le adozioni a distanza ci sono delle  new entry che vi consiglio vivamente di prendere in considerazione e che arricchiscono il ventaglio delle possibilità ma anche quello delle scelte economiche: si va infatti dallo zainetto e dalla lavagnetta da 5 euro fino all’acquisto di 6 galline o di un’alpaca per una famiglia andina del valore di 15 e 20 euro.

Scelte consapevoli e concrete, volte ad assicurare istruzione, nutrimento e una fonte di reddito sostenibile per i beneficiari dei nostri progetti.

Scelte che potrete condividere con i vostri cari, anche all’ultimo istante, inviando loro uno dei due attestati personalizzabli online: quello classico, con i tradizionali disegni dei superegali e quello accattivante e simpatico con il nostro mitico Cattivik.

E se proprio non ve la sentite di pagare online e personalizzare i vostri certificati senza assistenza, da quest’anno potete utilizzare, fino al 22 dicembre, l’assistenza telefonica allo 02/28970418 (ore ufficio).

E allora, buoni Regali Solidali con Terre des hommes.

IO Proteggo i bambini: Terre des hommes colora il web di giallo

Il 19 novembre si celebra la Giornata Mondiale per la prevenzione degli abusi sui bambini. Una giornata lanciata 7 anni fa dal Forum Mondiale delle Donne (www.woman.ch) che oggi raccoglie oltre 800 organizzazioni in più di 128 paesi.

Terre des hommes, che da 50 anni è impegnata sul fronte della protezione dei bambini da qualsiasi violenza, quest’anno si è unita alla campagna e lo ha fatto a modo suo. Cercando di coinvolgere oltre ai soliti media, televisione, radio e stampa, anche il web.

Come? Abbiamo preso il “fiocco giallo”, simbolo internazionale della campagna e abbiamo chiesto alla rete di aiutarci a diffonderlo, colorando di giallo la rete proprio il 19 novembre.

E la rete, con la solita generosità (alla faccia di chi ancora crede che la rete sia il luogo di ogni malavagità!), ha subito accolto la proposta di “mettersi in giallo”: grazie ad alcuni amici e conoscenti (ringrazio fra tutti la mitica Michela Cimnaghi e Marco “funkyprofessor” Zamperini) che hanno iniziato a inondarvi di post su Friendfeed, facebook e twitter, grazie a Layla Pavone (che allo IAB forum ha coinvolto con il suo appello molte aziende e blog) e grazie a moltissimi blogger che hanno rilanciato il passaparola già dalla settimana scorsa sono stati più di un centinaio i siti e i blog che hanno aderito alla campagna (e parlo solo di quelli che siamo riusciti a monitorare) e molti altri hanni hanno già annunciato che si coloreranno di giallo il “19 novembre” Giornata Mondiale per la Prevenzione degli Abusi sui Minori (stiamo facendo una pagina per ringraziarvi tutti!).

Insomma, un web action day italiano che sta prendendo forma e che il 19 novembre spero vi veda tutti coinvolti per dire “Io proteggo i bambini”.

Se anche voi volete aderire:

– potete scaricare banner, fiocco giallo e “corner banner” da mettere sul vostro sito o blog da qui: http://www.terredeshommes.it/sms48543.php

– potete caricare una vostra foto con il “fiocco giallo” sul sito http://www.iosonopresente.it/

– oppure potete lasciare sfogo alla vostra fantasia, scrivendo un post in giallo, taggando una vostra foto su flickr con keyword come “fiocco giallo” “nastro giallo” “io proteggo i bambini” o “terre des hommes” o  in qualsiasi altro modo volete…

– e, se volete, fino al 22 novembre, potete aiutare Terre des hommes ad aiutare 200 bambini vittime di tortura ospiti del nostro centro “la Casona” a Bogotà (qui il video), in Colombia con l’SMS da 2 euro al 48543 (valido da cellulari privati e chiamando da rete fissa telecom). Tutti i fondi raccolti (le telefoniche non trattengono nulla!) andranno alla “Casona” e ai suoi ospiti (dal 2004 ne abbiamo avuti più di 4.000).

Grazie di cuore per tutto quello che potrete fare. Il 19 novembre, coloriamo il WEB di giallo!

ps.: prima di lasciarvi ecco alcuni dati e il perché di questa campagna:

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Corso di formazione sul fundraising online: ultimi giorni per iscriversi

Mancano pochi giorni per iscriversi al corso che terremo con Daniele Fusi (responsabile direct marketing del Cesvi e formatore del Master Fundraising di Forlì) e Alessandro Bellucci (esperto di posizionamento sui motori di ricerca e fondatore della Scuola di Fundraising di Roma) presso la Fundraising School di Bertinoro e vi consiglio di non perdere l’occasione.

Perché? Non tanto per la mia presenza, visto che probabilmente molti di voi ne avranno già piene le tasche di ascoltarmi, quanto perché grazie al corso potrete sapere tutto su, o quasi:

– come costruire le pagine del vostro sito Internet per arrivare ai primissimi posti delle classifiche di google;

– ottenere il massimo dai vostri messaggi di email marketing, avvalendovi di una buona creatività, il giusto timing e una buona componente tecnologica;

– imparare a leggere i dati, interpretarli e farli fruttare in termini di raccolta fondi;

– costruire un sito Internet a misura dei vostri donatori.

Cercheremo di insegnarvi tutto questo tramite esempi concretissimi, giochi di ruolo e un pizzico di teoria. Tutto questo in due giornate piene, il 29 al 30 ottobre con tre docenti al prezzo di uno a sole 390 euro nella magnifica cornice di Bertinoro (ottimo Albana e squaqquerone a gogò dopo i corsi per continuare a parlare di Fundraising)

Per iscrizioni:
http://www.fundraisingschool.it/internetfundraising.html